Il piano didattico prevede anche la partecipazione ai seguenti laboratori per una durata complessiva di 60 ore
Il percorso formativo del Master include il Laboratorio dedicato alla progettazione e realizzazione di servizi innovativi per la promozione del patrimonio culturale in ottica turistica.
Il laboratorio accompagna studenti e operatori nell’esplorazione critica e pratica delle tecnologie emergenti nel turismo: dall’intelligenza artificiale ai chatbot, dalla realtà aumentata alle piattaforme predittive. In 20 ore, si alterneranno momenti di scoperta, discussione, esercitazioni e micro-prototipazione per imparare a orientarsi tra hype, reali opportunità e rischi di esclusione o banalizzazione dell’esperienza.
L’obiettivo è sviluppare una consapevolezza progettuale: usare la tecnologia non perché esiste, ma perché serve davvero. Il corso si conclude con la presentazione di un’idea progettuale in risposta a una challenge reale o simulata.
Durata: 20 ore
Docente Responsabile: Barbara Marcotulli
Modulo 1 – Mappare il panorama delle tecnologie nel turismo (4 ore)
Modulo 2 – Oltre il wow: valutare impatti e implicazioni (4 ore)
Modulo 3 – Capire cosa serve davvero: value proposition e bisogno (4 ore)
Modulo 4 – Micro-prototipazione e storytelling (4 ore)
Modulo 5 – Condivisione e feedback finale (4 ore)
Obiettivi finali
Il laboratorio mira a far conoscere agli studenti strumenti per progettare esperienze di valorizzazione turistica del patrimonio marittimo, coinvolgendo musei, reti museali, itinerari e cammini.
Gli studenti saranno invitati a identificare il patrimonio culturale del mare a partire dal territorio di Rimini e a disegnare proposte di turismo culturale e rigenerativo in collaborazione con gli enti preposti alla promozione turistica. Al termine del laboratorio gli studenti avranno acquisito dimestichezza con alcuni strumenti del service design per la co-costruzione di esperienze turistiche e per il coinvolgimento degli stakeholder e dei residenti.
Durata: 20 ore
Docente Responsabile: Patrizia Battilani
Altri Docenti: Alessia Mariotti
Il laboratorio sui beni musicali esplora il patrimonio musicale come dispositivo culturale attivabile, un catalizzatore capace di rigenerare luoghi e coinvolgere pubblici diversi.
A partire da questo approccio, il laboratorio indaga formati e pratiche contemporanee di valorizzazione di diverse tipologie di beni musicali, spaziando dai festival ai musei musicali, fino alle case museo dei compositori. Questi luoghi, se attivati con strategie culturali efficaci, diventano piattaforme esperienziali capaci di connettere memoria, innovazione e territorio. Attraverso casi studio, esercitazioni progettuali e momenti di co-creazione, i partecipanti saranno guidati nella conoscenza del patrimonio musicale e nella progettazione di esperienze che ne valorizzino le potenzialità di risorsa turistica, culturale e identitaria, sperimentando linguaggi e strumenti del turismo esperienziale contemporaneo.
Durata: 20 ore
Docente Responsabile: Nicoletta Guidobaldi
Altri Docenti: Andrea Lai
Modulo 1 - Introduzione al patrimonio musicale come componente essenziale del patrimonio culturale e alle principali tipologie di beni musicali (materiali e immateriali).
Modulo 2 - I musei “musicali” e la musica nei musei.
Ricognizione sul panorama nazionale e internazionale; organizzazione e funzione dei musei; allestimenti espositivi; comunicazione e valorizzazione delle collezioni; sonorizzazione delle immagini e 'musealizzazione' della musica : alcune esperienze e casi di studio.
Modulo 3 – I Festival musicali
Modulo 4 - Leggere con strumenti nuovi
Modulo 5 - Progettare per il territorio
Modulo 6 – Perché non dovrei perdermi il tuo festival?
Modulo 7 – Restituire e discutere
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