L'esposizione progettata durante la seconda edizione del workshop “Out of the Archives"
Top to Pop. 80s. Moda. Potere. Lusso. Ironia. è un’esposizione progettata durante “Out of the Archives”, workshop finale del Master in Design and Technology for Fashion Communication, frutto di un prestigioso accordo tra l’Università di Bologna e la Fondazione Fashion Research Italy.
Momento conclusivo del Master, il workshop ha visto i partecipanti alla seconda edizione fare esperienza, sotto la guida del Direttore Artistico Vittorio Linfante e di vari professionisti del settore, nella creazione di un progetto di mostra teso alla valorizzazione del patrimonio conservato presso gli Archivi di Ricerca Mazzini e gli Archivi della Fondazione Fashion Research Italy – Fondo Renzo Brandone.
Dedicata al Power Dressing, l’esposizione analizzava il codice vestimentario della donna in carriera attraverso una selezione di giacche e tailleur appartenenti alle collezioni di Armani e Thierry Mugler, Versace e Yves Saint Laurent, fino a Chanel, Moschino e Jean Paul Gaultier. Il percorso si snodava lungo tre aree tematiche, Biz, Glam e Pop, rappresentative dello spirito di un decennio dominato da tensioni opposte e riscontrabili nei pezzi esposti. Se in ambito lavorativo la donna di successo degli anni Ottanta indossa un’uniforme dirigenziale, sobria e monocromatica che attinge al vocabolario maschile, nelle occasioni mondane si concede il lusso dell’ornamento, di ridondanze cromatiche neo-barocche, passando per l’ironia di stampe ipersature, dall’eccesso grafico, neo-pop.
Contaminazione di maschile e femminile, rigore ed esuberanza, minimalismo e massimalismo, i capi in mostra – provenienti dagli Archivi di Ricerca Mazzini e posti in dialogo con riproduzioni di stampe e tessuti del Fondo Renzo Brandone – sono archetipi di moda a più riprese rielaborati nei decenni successivi: un’occasione per riflettere sul ruolo dell’archivio come fonte dinamica di ispirazione per la moda contemporanea.
In linea con le più recenti tendenze nel campo del display, l’esperienza della mostra è stata, inoltre, arricchita dall’uso di dinamiche d’interazione tecnologica quali il QR Code e la VR (Realtà Virtuale). I QR Code, posizionati all'interno delle didascalie degli abiti, offrivano al visitatore una visione dei pezzi in mostra a 360°. La postazione di Realtà Vituale, attraverso l’ausilio di un visore, proiettava il visitatore in un ambiente tridimensionale costruito al computer, ampliando così l’esposizione della mostra dove continuava il dialogo tra i capi appartenenti agli Archivi di Ricerca Mazzini e le stampe e i tessuti del Fondo Renzo Brandone della Fondazione Fashion Research Italy. Riprodotti fotograficamente, questi erano posti in dialogo con pubblicità e redazionali tratti da riviste d’epoca, generando rimandi inediti tra pezzi che hanno scritto la storia di un decennio da quale la moda continua a trarre ispirazione.
L’esposizione, ospitata presso gli spazi del DAMSLab (Dipartimento delle Arti – Università di Bologna), è stata al centro di incontri condotti da ospiti d’eccezione e dedicati al tema dell’allestimento e alla curatela di moda. Per maggiori informazioni visita le pagine correlate nel box a destra.
Valentina Dalledonne, Lina Di Stasio, Martina Giurastante, Lucrezia Lodi, Elena Martelli, Elisabetta Pivetti, Virginia Sabbi, Enrica Sintini
Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita e Dipartimento delle Arti - Università di Bologna
Archivi di Ricerca Mazzini, Archivi della Fondazione Fashion Research Italy, DAMSLab, Campogrande Concept
Bonaveri
DAMSLab
Un contest per raccontare fotograficamente l’evoluzione dello stile anni Ottanta nella moda contemporanea, attraverso capi e accessori iconici che stanno riportando in auge il vocabolario estetico degli Eighties. Le 15 foto migliori sono state proiettate in occasione dell'esposizione "Top to Pop. 80s. Moda. Potere. Lusso. Ironia." curata dagli allievi dell’edizione 2017-18 del Master. Le prime 3 foto classificate sono state, inoltre, stampate sulle cartoline promozionali dell’esposizione.