Adeguati assetti organizzativi, Compliance 231 e Rating ESG come presidi di integrità e legalità nelle realtà economiche

Il corso, gratuito per i partecipanti, prevede la presenza obbligatoria in entrambe le giornate di formazione, con rilevazione delle presenze e consegna dell’attestato finale di partecipazione.

  • Data:

    11 APRILE
    -
    12 APRILE 2025
     dalle 9:30 alle 18:00
  • Luogo: Bologna, Piazza Scaravilli n.2 (presso Facoltà di Economia - Università di Bologna)

  • Tipo: Corso di formazione

Accordo RER e Università di Bologna

L'evento è realizzato nell’ambito di un Accordo di Programma con la Regione Emilia-Romagna sostenuto dalla l.r. 18/2016 (“Testo unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell'economia responsabili”) e con il contributo della Regione Emilia-Romagna e dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna.

Il corso rilascia 16 crediti formativi riconosciuti dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Bologna.

Partecipazione gratuita previa iscrizione

Nell’ambito dell’Accordo di Programma con la Regione Emilia-Romagna sostenuto dalla Legge Regionale n.18/2016[1] e con il contributo della Regione Emilia-Romagna e dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna è presentato il Corso intitolato

ADEGUATI ASSETTI ORGANIZZATIVI, COMPLIANCE 231 E RATING ESG COME PRESIDI DI INTEGRITA' E LEGALITA’ NELLE REALTA’ ECONOMICHE

Il progetto è realizzato dal gruppo di ricerca coordinato da Stefania Pellegrini, Professoressa ordinaria presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Bologna.

La proposta di formazione si sviluppa in un percorso didattico intensivo di due giornate in presenza (11 e 12 aprile 2025) con sessioni di lavoro organizzate presso le aule dell’Ateneo di Bologna (Piazza Scaravilli n.2).

Le risultanze processuali dall’ultimo decennio dimostrano un incremento sensibile in Regione dei procedimenti penali per criminalità d’impresa. Le attività criminali da profitto vengono realizzate mediante unità imprenditoriali attive sul territorio regionale che dialogano con entità internazionali ed impattano gravemente sugli equilibri della libera concorrenza.

Per tale ragione, si ritiene sia di fondamentale importanza dedicare un approfondimento dei percorsi volti a sensibilizzare il mondo professionale rispetto ai presidi di legalità offerti dagli adeguati assetti organizzativi, dai presidi ESG, nonché dai modelli di organizzazione e controllo oggetto del decreto legislativo n. 231/2001.

Esg (acronimo di Environmental, Social and Governance) indica un rating di sostenibilità che esprime l'impatto ambientale, sociale e di governance di una impresa o di una organizzazione che opera sul mercato e può contribuire – unitamente agli strumenti organizzativi 231 – a fungere da paratia rispetto a forme illecite di contaminazione delle attività imprenditoriali.

Si ritiene che tali strumenti di autoregolamentazione dell’attività aziendale possano rappresentare un presidio interno delle imprese rispetto a fenomeni di infiltrazione e contaminazione criminale.

Si rende quindi necessaria la formazione dei professionisti in queste materie, in qualità di soggetti a contatto più prossimo con la consulenza imprenditoriale e, di conseguenza, portatori di strumenti di auto-regolamentazione che possono essere positivamente trasmessi.

Il Corso intensivo si svolge in presenza mediante moduli di complessive 16 ore di formazione – e si propone di trasmettere le competenze giuridiche specialistiche e quelle aziendalistiche con riguardo ai seguenti temi:

a)     L’applicazione in aziendale dei presidi previsti dal D. Lgs. 231/2001, focalizzando gli obiettivi formativi sulla consulenza legale e aziendalistica funzionale all’elaborazione dei “Modelli organizzativi per la gestione e la prevenzione del rischio di reato”.

b)     Lo svolgimento dell’attività di vigilanza sulla corretta attuazione del Modello e sul suo puntuale aggiornamento.

c)     La costruzione delle procedure di gestione dei rischi, con particolare riguardo all'applicazione di detti presidi di legalità nelle procedure antimafia giudiziarie e prefettizie.

d)     Gli adeguati assetti organizzativi come base dei modelli di compliance e di esecuzione degli obiettivi ESG, anche mediante l’analisi di casi pratici sviluppatisi nel territorio.

 

Il Corso, gratuito per i partecipanti, si prefigge di formare professionisti dell’area legale, economica e aziendalistica, al fine di implementare la formazione ai fini delle seguenti possibilità professionali:

  • Consulente d’impresa, in materia legale, fiscale, economica, lavoristica
  • Consulente in materia di compliance
  • Membro dell'Organismo di vigilanza
  • Esperto in procedure aziendali anticorruzione e antimafia
  • Controllore ed esperto nominato ai sensi del c.d. codice antimafia e delle normative che ad esso richiamano.

 

Il Programma ha l’obiettivo di formare professionisti in grado di supportare le imprese nel percorso che congiunge le esigenze di business con le prerogative della società civile, promuovendo una linea di governance eticamente sostenibile così da trasformare l’impegno delle imprese verso la sicurezza,  l’ambiente e la società, in un valore della cultura di impresa.

È previsto il coinvolgimento attivo di una realtà di ampio respiro, come Transparency International Italia che dal 1996 si impegna per far sì che i governi, le istituzioni, le imprese e gli enti pubblici adottino tutti gli strumenti necessari per prevenire la corruzione. Sarà svolta un’analisi degli study cases rappresentativi delle attività di self cleaning attivate in Regione.

 

Modalità di partecipazione:

Il corso, gratuito per i partecipanti prevede la presenza obbligatoria in entrambe le giornate di formazione, con rilevazione delle presenze e consegna dell’attestato finale di partecipazione.

L’iscrizione è possibile mediante la compilazione del form accessibile da questa pagina.

 

 


[1] Legge regionale 28 ottobre 2016, n. 18, recante “Testo unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell'economia responsabili”.