A carte scoperte è un’inchiesta a tutto campo sulla scrittura contemporanea: una raccolta di dieci domande rivolte a ventidue nomi di punta della narrativa italiana, per scoprire il rapporto tra gli autori e la scrittura nel panorama odierno.
Le domande indagano le loro abitudini di scrittura, a partire dai metodi e dai tempi che caratterizzano il loro lavoro, attraverso gli spazi su cui scrivono, fino agli strumenti e i supporti presenti sulle loro scrivanie.
Le ventidue interviste non riguardano solo la scrittura, ma anche l'intenso lavoro di revisione ed editing sui testi. Quante correzioni vengono apportate prima della pubblicazione? Come si instaura e si mantiene il rapporto tra autori e editori? E ancora: gli scrittori hanno modelli letterari precisi che li ispirano? In che modo usano le loro biblioteche per consultare altre opere? Come conservano i loro appunti? Hanno intenzione di consegnare i propri manoscritti ad archivi pubblici?
Le risposte di A carte scoperte formano un piccolo vademecum di scrittura contemporanea, corredato da carte autografe provenienti direttamente dalle loro scrivanie.
Il progetto, a cura di Paola Italia, docente di Letteratura Italiana e Filologia moderna dell’Università di Bologna, e della classe del Master in Editoria Cartacea e Digitale dello stesso ateneo, intende contribuire a mantenere alta l’attenzione sul caso di Patrick Zaki, studente dell'Unibo detenuto ingiustamente nelle carceri egiziane. Il libro presenta anche una Premessa di Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International in Italia e una Presentazione di Anna Maria Lorusso, direttrice del Master.
Hanno partecipato:
Andrea Bajani, Marco Balzano, Paola Capriolo, Giuseppe Culicchia, Paolo Di Stefano, Paolo Di Paolo, Marcello Fois, Antonio Franchini, Helena Janeczek, Maurizio Maggiani, Gaia Manzini, Dacia Maraini, Beatrice Masini, Melania Mazzucco, Marta Morazzoni, Laura Pariani, Valeria Parrella, Alessandra Sarchi, Antonio Scurati, Walter Siti, Andrea Tarabbia, Simona Vinci.
Paola Italia
Un sincero ringraziamento va a tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione di questo libro: Stefano Melloni, per avere aderito con convinzione al progetto; Milena Aguzzoli, Caterina Cinti, Teresa Carrieri e Natasja Nikolic di BUP per il supporto editoriale; Riccardo Noury e Laura Petruccioli per aver agevolato la collaborazione con Amnesty International; Alex Rinaldi e Michela Versari dell’Ufficio Graphic Design, Monica Lacoppola dell'Ufficio Comunicazione dell'Università di Bologna per la collaborazione; Gaia Manzini per i preziosi consigli sulla promozione e Anna Sofia Lippolis per il Web Design; Francesca Baudoni, tutor del Master in Editoria, per il supporto costante che ha dato agli allievi che hanno collaborato al libro e Matilde Pescali, docente del Master, per averli aiutati a impaginarlo; tutte le autrici e tutti gli autori che con entusiasmo e generosità hanno contribuito al volume. A carte scoperte è dedicato a Patrick Zaki.