Professoressa Associata dell’Università di Bologna dall’ottobre 2018. La Prof.ssa Stefania Rapino ha conseguito la Laurea in Chimica con lode presso l'Università di Bologna nel 2002. Ha svolto il Dottorato di Ricerca in Scienze Chimiche, conseguendo il titolo di dottore di ricerca nel 2006. Ha ricevuto finanziamenti, per la sua ricerca interdisciplinare al confine tra scienza dei materiali/ chimica fisica/ elettrochimica e scienze mediche, dalla comunità europea, dalla Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro e dal ministero della salute nell’ambito di finanziamenti riservati a giovani ricercatori. La Prof.ssa Rapino ha ricevuto una menzione speciale come una delle migliori giovani innovatrici dall’associazione internazionale Women&Technology. Coordina le attività del gruppo di ricerca ChiC (Chimica Cellulare e imaging funzionale) dell’Università di Bologna ed è responsabile degli accordi quadri di collaborazione tra il dipartimento di Chimica Giacomo Ciamician e l’Istituto Europeo di Oncologia (IEO di Milano) e tra il Dipartimento e l’Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori IRST IRCCS “Dino Amadori”. La Prof.ssa Rapino applica tecniche di miscrostrutturazione, di imaging funzionale elettrochimico (microscopia a scansione di sonda elettrochimica - SECM), tecniche di 3D bioprinting per lo studio di cellule viventi, del microambiente e del metabolismo cellulare (risoluzione di singola cellula), dei tessuti biologici applicati alla ricerca sul cancro e sui danni al miocardio. Stefania Rapino è co-autrice di più di 60 articoli scientifici su riviste con alto fattore di impatto, incluse: Nature Nanotechnology, Nature Chemistry, Nature Communications, JACS, Chemical Science, Angewandte Chemie, Small, Journal of Physical Chemistry B e C, Langmuir, Carbon, J. Mater. Chem., ACS Nano, Analytical Chemistry, Nanomedicine. La Prof.ssa Rapino è inoltre inventrice di 4 brevetti.