Struttura politica e cultura russa, geografia ed economia del mercato russo

Modulo 1

Docente: Davide Tabarelli

PROGRAMMA

La lezione è dedicata al mercato internazionale del petrolio, la materia prima più importante al mondo e la prima fonte a copertura della domanda globale di energia. L’obiettivo è evidenziare l’importante ruolo che da sempre svolge la Russia, fra i primi tre produttori mondiali e secondo esportatore dopo l’Arabia Saudita.

La prima parte tratta le caratteristiche fondamentali del mercato e gli scenari, partendo da una contestualizzazione all’interno dei mercati dell’energia condizionati ultimamente dalle politiche per il cambiamento climatico. Verrà evidenziata la difficoltà di abbandonare la fonte petrolio a favore delle alternative, in particolare nel settore dei trasporti, dove i derivati petroliferi contano per il 97% della domanda di energia del settore.

Una breve introduzione verrà data sulla geologia del petrolio, sull’importanza della raffinazione del greggio e sui meccanismi di fissazione dei prezzi, dominati dalle borse merci futures. Il tutto sarà integrato da riflessioni sulla geopolitica del petrolio che vede di recente la Russia assumere maggiore attivismo soprattutto in Medio Oriente.

Modulo 2

Docente: Demostenes Floros

PROGRAMMA

I gasdotti che uniscono, e che potrebbero unire nel futuro prossimo, l’Unione europea e la Federazione Russa rappresentano la contraddizione esistente tra i rapporti politici e militari (leggasi NATO) tra Paesi europei e Stati Uniti da una parte e gli interessi energetici e commerciali di Berlino, Parigi, Roma, Ankara con Mosca (porta verso l’Asia) dall’altra.

Ogni pipeline definisce infatti una serie di relazioni industriali e geopolitiche. In Italia, nel corso degli ultimi quindici anni, i diversi governi che si sono susseguiti – pur con pregi e limiti differenti – sono stati incapaci nel sostenere una linea di equilibrio tra Stati Uniti e Federazione Russa avente l’obiettivo di perseguire, in primo luogo, gli interessi nazionali italiani all’interno di un contesto multipolare profondamente mutato.

Le scelte strategiche che verranno adottate dal nostro Paese nel settore dell’energia, a partire dall’obiettivo dell’Unione Energetica Europea, non potranno prescindere dall’evoluzione politica dell’Ue e dal futuro, tutt’ora nebuloso e non privo di rischi, della moneta unica.