L’Istituto Alcide Cervi, dedicato a papà Cervi, figura emblematica del dopoguerra italiano e testimone altissimo della Resistenza, custodisce la memoria dei sette fratelli Cervi e del loro sacrificio ed è stato costituito il 24 aprile del 1972 a Reggio Emilia per iniziativa dell’Alleanza Nazionale dei Contadini (oggi Confederazione Italiana Agricoltori), dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, della Provincia di Reggio Emilia e del Comune di Gattatico. Ha conseguito il riconoscimento di Personalità Giuridica di valenza nazionale dalla Presidenza della Repubblica, con D.P.R. n.533 del 18 luglio 1975. Da più di trent’anni è in prima fila con la ricerca scientifica e la promozione culturale, nel campo della storia delle campagne, delle lotte democratiche e dei valori antifascisti alla base della nostra Repubblica. Le sue attività spaziano dalla promozione di convegni e seminari di studio, pubblicazioni periodiche e monografiche, iniziative di ricerca e di approfondimento, attività didattiche, valorizzazione del patrimonio tradizionale e artistico legato al territorio, attività espositive e tutto quanto possa ruotare attorno a Casa Cervi e alla memoria.
L’Istituto Alcide Cervi gestisce il Museo Cervi, cuore operativo delle proprie attività, la Biblioteca-Archivio “Emilio Sereni” che ospita il patrimonio librario e documentario del grande studioso dell’agricoltura, oltre all’Archivio storico nazionale dei movimenti contadini, e le attività correlate al Parco Agroambientale, un percorso guidato all’aperto sorto sul podere dei Cervi, che illustra e valorizza le risorse naturali della media pianura padana e il rapporto tra uomo e paesaggio nella trasformazione agricola delle campagne.