Beatrice Borghi è ricercatrice (M-Sto/01 - 11/A1) presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Bologna. L'attività scientifica riguarda sia l'ambito disciplinare della Storia medievale sia della Didattica della storia e del patrimonio.? È membro di diversi gruppi di ricerca e istituti scientifici nazionali e internazionali. È coordinatrice della linea di ricerca "Didáctica del Patrimonio histórico-cultura", del "Grupo de Innovación Docente GID UBU", Università di Burgos e membro ICOM Italia, Commissione “Educazione e mediazione” 2015/2016, 2016/2017 e dell’Associazione italiana di Public History (2017). Partecipa a numerosi progetti di ricerca. Fin dalla prima edizione nel 2003 è coordinatrice organizzativa della Festa internazionale della storia e dal 2011 ne è direttore. Insegna Storia antica e medievale (corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria), Mediterraneo: crocevia di storia, rotte e culture (corso di Laurea Magistrale in Progettazione e gestione dell’intervento educativo nel disagio sociale); Patrimonio storico e cittadinanza attiva (Master in Comunicazione storica). Tra le sue recenti pubblicazioni: B. Borghi, R. Dondarini, Storia ed educazione alla cittadinanza, in Novi cives: cittadini dall’infanzia in poi, a cura di B. Borghi, Francísco F. García Pérez, Olga Moreno Fernández, IV volume della Collana del DiPaSt, Pàtron Editore, Bologna 2015; B. Borghi, R. Dondarini, Le radici per volare. Ricerche ed esperienze del Centro internazionale di Didattica della Storia e del Patrimonio, Minerva Edizioni, Bologna 2015; La Storia. Indagare, Apprendere, Comunicare, Pàtron Editore, Bologna 2016; Educación patrimonial en Italia: identidad y ciudadanía, in Identidad, ciudadanía y patrimonio. Educación histórica para el siglo XXI, a cura di Sebastián Molina Puche, Nayra Llonch Molina, Tània Martínez Gil, Ediciones Trea, 2016.
Giornalista dal 1980, ha iniziato come critico teatrale e autore di programmi radiofonici a Radio Canale 96 di Milano. Dal 1984 ha lavorato a Mediaset. È stato responsabile dell’Area Factual di Mediaset, dove ha lavorato per 23 anni, come autore, produttore, direttore del canale tematico «Macchina del tempo», responsabile degli acquisti e delle coproduzioni internazionali. Ha vinto un Telegatto e un Gran premio della Televisione. Per il docudrama su Leonardo da Vinci è stato premiato col Golden Camera awards al Festival di Chicago. Nel 2015 ha scritto e pubblicato con GianPaolo Parenti «Fare anima. Storie e personaggi tv che cambiano la vita». Dal 2008 è amministratore e Direttore creativo di Puntodoc, società che cura il progetto Mneo, Archivio italiano delle Memorie e produce video per aziende e Broadcast. Con Mneo ha realizzato oltre 400 interviste a testimoni di grandi eventi della storia italiana e a personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo, dello sport e della società civile e raccolto circa 500 ore di filmati orginali da inizio ‘900 agli anni ’70. Una parte di questo materiale è stato esposto durante la mostra “La memoria siamo noi” a Reggio Emilia.
Storico (Univ. di RomaTre; Univ. La Tuscia), autore tv (Rai Storia) e giornalista pubblicista. Come storico, è attualmente assegnista di ricerca (research fellow) al Venice Centre for Digital & Public Humanities dell'Università Ca' Foscari di Venezia e docente a contratto di 'Storia della televisione e delle comunicazioni di massa' all'Università Roma Tre. Dopo aver conseguito il dottorato di ricerca in Storia Contemporanea (Univ. La Sapienza, 2010) ha pubblicato vari saggi di ricerca in Italia e all’estero, tra cui due monografie: I SEI GIORNI CHE SCONVOLSERO IL MONDO. La crisi dei missili di Cuba e le sue percezioni internazionali (Le Monnier, 2014, prefazione di J. Harper, pp.540; volume vincitore del Premio Nazionale di Storia Contemporanea “Friuli Storia” 2015) e NON SOLO CANZONETTE. L’Italia della Ricostruzione e del Miracolo attraverso il Festival di Sanremo (Le Monnier, 2015, pp.303; nota introduttiva di Stefano Bollani). Ha insegnato a contratto anche Storia Contemporanea all'Università La Tuscia (Viterbo). Parallelamente all'attività di ricerca, ha lavorato e lavora come autore (TV e web) per testate e programmi di divulgazione storica della RAI, tra cui: "Passato e Presente", "Il Tempo e la Storia", "La Storia Siamo noi", "Italia 150", "Gli occhi cambiano" e il portale web del canale tematico Rai Storia, realizzando decine di puntate tv e WebDoc su vari argomenti storici. È membro della SISSCO e dell’AIPH (Associazione Italiana Public History).
Laureata in Storia Contemporanea all’Università di Bologna, collabora con l’Istituto per la storia e le memorie del ‘900 Parri Emilia Romagna dal 1982, dove, con Giampaolo Bernagozzi, fonda la Sezione Audiovisivi, attualmente dedicata allo stesso Bernagozzi. È attualmente direttore dell’Area Multimediale-Comunicazione dell’Istituto Parri e insegna Teoria e tecnica del documentario storico al Master in Comunicazione storica dell’Università di Bologna.
Ha realizzato, come regista numerosi documentari storici, cortometraggi, videoinstallazioni, ha pubblicato numerosi saggi e articoli sul rapporto tra storia e media, e cura la Collana “Ricerche” dell’Istituto Parri presso la casa editrice Marsilio.
Tra i suoi titoli: con Lorenza Servetti e Pierre Sorlin, <em>La Storia in Televisione. Storici e registi a confronto</em>, Marsilio 2004; <em>Che storia siamo noi? Le interviste e i racconti personali al cinema e in televisione</em>, Marsilio 2007; <em>Tanti passati per un futuro comune? La storia in televisione nei paesi dell’Unione Europea</em>, Marsilio 2011.
È stata dal 2006 al 2013 responsabile del progetto di ricerca Storia e Media in Europa, promosso da Europe Direct, Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna e Istituto Parri, il cui ultimo rapporto di ricerca dal titolo: Europe and Media, History on the Web, è stato pubblicato nel 2013 da Europe Direct Emilia-Romagna.
Attualmente è project manager del progetto ERASMUSPLUS KA2, Media and History: From cinema to the web. Studying, representing and teaching european History. (2015-2018).
Dottore di ricerca in storia contemporanea e esperto in comunicazione storica, studia i movimenti politici italiani del Novecento, occupandosi in particolare di formazioni di natura estremistica. Nel 2008 ha pubblicato il volume biografico Razza Partigiana. Storia di Giorgio Marincola (1923-1945), riedito nel 2023. Nel 2021 ha pubblicato con Gabriele Di Giuseppe Corpo Estraneo. Storia di Giorgio Vale (1961-1982). Parallelamente all'attività di ricerca storica, svolge da molti anni attività di programmatore e designer web.
Laureato in Lettere e dottore di ricerca in Storia, è insegnante di storia e italiano nella scuola secondaria. Dal 2007 collabora con il Master in Comunicazione Storica dell’Università di Bologna, dove insegna Modelli 3d e trattamento dati. Collabora con «L’Indice dei libri del mese» dal 2012 e con riviste di storia. Ha scritto la monografia L'11 settembre e la sicurezza globale. I fatti dell’11 settembre come problema storico, Bologna Archetipolibri, 2011 e diversi articoli, tra cui Le fonti cinematografiche nello studio del Novecento. Analisi della filmografia sul Vietnam, in «I Sentieri della Ricerca», 2007; Gli Stati disuniti d’America: politiche interne e disordini pubblici di matrice razziale negli anni Sessanta, in «I Sentieri della Ricerca», 2009; Il commissario liquidatore della Banca privata italiana: un’analisi dei documenti, in «Storicamente», n. 10, 2014.
Professore di Storia Medievale, Associato confermato, abilitato Ordinario, ha svolto ricerche sull'uso delle fonti fiscali con strumenti informatici per far luce su aspetti demografici e socioeconomici nel Medievo. Studia i rapporti politici e sociali tra città dominanti e comunità locali e la gestione di beni comuni. Per gli studi sulle fonti statutarie ha fondato il Comitato Italiano per gli Studi e le Edizioni delle Fonti Normative che ha promosso dieci convegni nazionali e la pubblicazione dei primi tre volumi della Bibliografia Statutaria Italiana. Dal 4 maggio 2018 è presidente Società Italiana per gli Studi e le Edizioni delle Fonti Normative - De Statutis. Alle ricerche storiografiche ha affiancato quelle relative alla Didattica della Storia ideando il progetto "Le radici per volare" che dal 2002 coinvolge centinaia di insegnanti e migliaia di studenti di ogni ordine e grado in attività di ricerca e di apprendimento della storia tese a far assumere consapevolezza e responsabilità secondo gli obiettivi della Public History. Tra le iniziaitive connesse la Festa internazionale della Storia che promuove centinaia di eventi che attivano l'apprendimento.
È professore associato di Storia contemporanea e di Storia e analisi delle comunicazioni di massa all'Università di Bologna. Nelle sue ricerche ha affrontato i seguenti temi: i conflitti sociali nelle campagne, la violenza nel periodo post bellico (1945-1946), le lotte di potere all'interno del movimento di Resistenza. Ha realizzato una sintesi sulla storia dell'Italia repubblicana e, all'interno di questo periodo, ha approfondito la stagione della strategia della tensione (1965-1974), con particolare attenzione al rapporto tra informazione e terrorismo. È autore di 4 opere monografiche, 2 opere di sintesi e di oltre 30 saggi. Partecipa ai comitati scientifici delle riviste «Storicamente», «E-Review. Rivista degli Istituti storici dell'Emilia Romagna in rete», «I sentieri della ricerca», «Historia Magistra», «Percorsi Storici», «L'Almanacco. Rassegna di studi storici e ricerche sulla società contemporanea». È membro del direttivo della Fondazione Sergio Flamigni di Forlì e del Consiglio di indirizzo dell'Istituto per la storia e le memorie del Novecento Parri Emilia Romagna. Dal 2009 dirige il Master di Comunicazione storica dell'Università di Bologna e la collana del Master Comunicazione Storica. Testi, documenti, immagini edita da Unicopli.
Filippo Mattia Ferrara ha conseguito la Laurea magistrale in Scienze storiche (2015) e il Master di II Livello in Comunicazione storica (2017) presso l’Università degli studi di Bologna. Dopo uno stage di 500 ore (settembre-dicembre 2016) presso l’Area didattica dell’Istituto storico Parri, è collaboratore dello stesso Istituto dal gennaio 2017. La sua attività si incentra su laboratori di storia del secondo Novecento, percorsi di educazione alla cittadinanza attiva e progetti di Alternanza scuola-lavoro.
Maria Gabriella Gentile è nata a Bologna il 13/01/1960 e si è laureata in Lingua e Letteratura Inglese presso l'Università degli Studi di Bologna nel 1982.
Ha maturato la propria esperienza nel settore dell'industria congressuale iniziando l'attività professionale nel 1983 presso il Palazzo della Cultura e dei Congressi di Bologna dove ha ricoperto diversi ruoli. E' stata responsabile del settore di Organizzazione Congressuale interno alla struttura, Direttore Tecnico dell'Agenzia di Viaggi di proprietà del Palazzo dei Congressi di Bologna e Agenzia Ufficiale di Bologna Fiere e, dal 1995, Direttore Commerciale di Bologna Congressi Spa, con specifiche funzioni di coordinamento, promozione e commercializzazione della destinazione congressuale “Bologna” sul mercato nazionale ed internazionale.
Nel febbraio 2001 ha costituito Meeting Consultants Srl, società che si occupa di progettazione e consulenza per le attività di promozione, commercializzazione, comunicazione, formazione ed organizzazione in campo congressuale.
In questo ambito, ha collaborato e realizzato progetti per numerose strutture private, enti ed istituzioni pubbliche in Italia e all'estero.
Da più di vent'anni svolge attività di progettazione di attività formative e docenze all'interno di master e corsi promossi da numerosi enti pubblici e privati in ambito nazionale. Dal 2006 ricopre l'incarico di professore a contratto presso la Scuola di Lingue e Letterature, Traduzione e Interpretazione dell'Università di Bologna per l'insegnamento “Gestione degli eventi e delle organizzazioni culturali”. Da luglio 2009 è Responsabile e Direttore Scientifico del “Learning Center” di Federcongressi&eventi.
Ha sempre partecipato alle attività delle principali associazioni della meeting industry nazionale e internazionale. E in particolare:
Sono nato a Bari, il 18 giugno 1952. Sono ricercatore in Storia Contemporanea all’Università degli Studi di Milano e per diversi anni, sono stato consulente delle Procure di Bari, Milano (strage di piazza Fontana), Pavia, Brescia (strage di piazza della Loggia), Roma e Palermo. Dal 1994 al 2001 ha collaborato con la Commissione Stragi ed “sono salito alla ribalta delle cronache giornalistiche” quando, nel novembre 1996, ho contribuito alla scoperta di una gran quantità di documenti non catalogati dell’Ufficio Affari Riservati del Ministero dell’Interno, nascosti in quello che poi è stato definito come l’“archivio della via Appia”. L’esperienza come perito mi ha permesso di sviluppare una significativa esperienza con fonti della Storia Contemporanea che spesso gli storici ancora oggi faticano ad utilizzare con familiarità, come fonti giudiziarie, fotografie, video e testimonianze orali. Frutto di quella stagione di studio e ricerca, sono stati diversi volumi, tra cui mi piace ricordare i volumi per L’Unità sulla Strategia della tensione, “Bombe a inchiostro”, “L’Abuso pubblico della Storia” ed infine, “Il Noto servizio, Giulio Andreotti e il caso Moro” (2011). Da alcuni anni, pur mantenendo passione ed interesse verso la Storia dell’Italia Repubblicana, ho cercato di rimettermi in gioco, esplorando nuovi ambiti di ricerca storica contemporanea, con particolare attenzione al ruolo dell’intelligence e dell’open source intelligence nella società dell’informazione ed alle sfide che la Globalizzazione e la crisi dei processi di modernizzazione, tradizionalmente intesi, pongono al mondo contemporaneo. In questo solco si inseriscono i volumi “Come funzionano i servizi segreti” (2009), “2012 la grande crisi” (2010), “Come i servizi segreti usano i media” (2012), “Uscire dalla crisi è possibile” (2012), “Guerra all’Isis” (2016). Più recentemente ho pubblicato i volumi “La strategia della tensione” (2018) e “Storia della “Strage di Stato”” (2019).
Dirige il Master internazionale "Digital Marketing and Communication" (Bologna Business School- Università di Bologna. Dal 2017 Presidente del CdA della Istituzione Bologna Musei. Dal 2012 al 2015: coordinatore del progetto Bologna City Branding. Dal 2000 al 2009: Pro Rettore alle Relazioni Internazionali all'Alma Mater Studiorum -Università di Bologna. Dal 1996 al 1999: Assessore alla Cultura al Comune di Bologna. Già docente all’Università di Bologna ha scritto libri e realizzato ricerche su vari aspetti della sociologia della cultura e delle comunicazioni di massa. Visiting Scholar e docente a: Annenberg School of Communication (University of Philadelphia), Institute of Communication (Stanford University), Brown University, Tonji University, Shanghai.
Laureata in Filosofia a Bologna con una tesi in Semiotica, ho poi fatto il Dottorato in Semiotica, diretta da Umberto Eco. Dopo l'assegno di ricerca, sono diventata Ricercatrice presso questo Ateneo, dove sono ora Professore Associato. I miei interessi da sempre vertono sulla dimensione retorico-discorsiva della cultura: forme di narrazioni collettive, figure retoriche dominanti, modalità discorsive di stabilizzazione, cambiamento e traduzione di stereotipi e luoghi comuni. Sono parte del gruppo di ricerca sulla memoria e i traumi culturali Trame. Sono attualmente vicepresidente dell'Associazione Nazionale di Semiotica. Tra le mie pubblicazioni: Cultural Semiotics. For a cultural perspective in Semiotics, New York, Palgrave - Macmillan, 2015; con Guido Ferraro (cura di), Nuove forme di interazione, dal web al mobile, Tricase (LE), Libellula, 2016.
Tiene un corso di Storia e didattica come professore a contratto presso la Facoltà di scienze della formazione della Libera Università di Bolzano e insegna Linguaggi della storia al Master di Comunicazione storica. Ha l’onore e l’onere di rappresentare "Clio ’92. Associazione di insegnanti e ricercatori in didattica della storia" come presidente dell’associazione. È membro del Comitato scientifico della rivista «La Vita scolastica» della casa editrice Giunti. È membro del Consiglio scientifico di "ISTOCARTA. Istituto di storia della carta Gianfranco Fedrigoni". Ha insegnato Storia moderna e Didattica della storia presso la Facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Bologna. Le sue ricerche e pubblicazioni hanno riguardato la storia della carta e una gamma ampia di problemi della didattica della storia: epistemologia e metodologia della storia insegnata, curricolo dalla scuola primaria all’università, scrittura dei testi didattici. Ultimamente si è particolarmente dedicato ai problemi di comprensione e di scrittura in storia, alla trasposizione didattica e divulgativa delle conoscenze storiche e alla struttura della storia generale da insegnare.
Ricercatore a t.d. presso il Dipartimento di Filosofia e Comunicazione dell'Università di Bologna. Dopo aver conseguito il Dottorato di ricerca in Discipline Semiotiche (XXI ciclo, Università di Bologna), è stato assegnista di ricerca (Università di Bologna, Dipartimento di Filosofia e Comunicazione), docente a contratto (Università di Bologna, Corso di Design del Prodotto Industriale) e titolare di diverse borse di studio all'estero (Netherlands Institute for Advanced Studies; UvA University of Amsterdam; VU Amsterdam; University of Manchester, Université de Limoges, Fondation Maison Sciences de l'Homme).
Svolge attività di ricerca presso il CUE - Centro Internazionale di Studi Umanistici "Umberto Eco" ed è segretario scientifico di TraMe, un centro di ricerca del Dipartimento di Filosofia e Comunicazione dedicato allo studio della memoria e dei traumi culturali.Il 6/8/2018 ha conseguito l'Abilitazione Scientifica Nazionale alle funzioni di Professore di Seconda Fascia per il settore concorsuale 11/C4 (Estetica e Filosofia dei Linguaggi).
Mi sono laureato nel 2001 in Storia contemporanea all’Università di Bologna con 110 e lode e pubblicazione della tesi, conseguendo poi il dottorato in Storia dell’impresa, dei sistemi d’impresa e finanza aziendale presso l’Università di Milano. Successivamente ho lavorato presso il Dipartimentodi Scienze Economiche dell’Università di Bologna come borsista e assegnista, maturando anche un’importante esperienza in Inghilterra, presso la London School of Economics. La mia attività di ricerca si è principalmente indirizzata verso la storia economica e dell’impresa, purse con significativi apporti di storia culturale ed istituzionale. Buona parte della mia produzione – oltre 30 libri e 90 saggi in volumi collettanei o riviste scientifiche – insiste sul movimento cooperativo, maho dedicato grande attenzione anche all’industria meccanica, all’attività di bonifica, allo sport e allastoria locale in genere. Inoltre, nel manuale scolastico di storia della Mondadori, ho scritto il volume per le classi quinte superiori, relativo al Novecento. Collaboro stabilmente con vari Centri di ricerca e Istituti culturali, fra i quali la Fondazione Ivano Barberini, l’Istituto Parri, l’Associazione Clionet, e con diverse riviste scientifiche, italiane ed internazionali. Sono stato invitato a presentare i risultati delle mie ricerche in numerosi convegniinternazionali, in Italia e all’estero, e alcuni miei articoli e saggi sono stati tradotti anche in inglese, infrancese e in spagnolo. Nel 2013 ho ottenuto l’Abilitazione scientifica nazionale come professore associato nei settori concorsuali di Storia economica e di Storia contemporanea. Da diversi anni sono un interlocutore stabile del mondo imprenditoriale, in qualità di consulente scientifico-culturale e di formatore libero professionista. Ho collaborato con decine di imprese differenti – dell’agricoltura, delle manifatture e del terziario –, per la realizzazione di storie d’impresa,la sistemazione di archivi storici aziendali, la formazione del personale, la celebrazione di anniversari attraverso mostre e convegni dedicati.
Agnese Portincasa ha conseguito Laurea in Storia e Dottorato di ricerca in Storia d’Europa presso l’Università degli Studi di Bologna. Abilitata all’insegnamento è docente di ruolo dal 2005; in distacco ministeriale presso l’Istituto Storico Parri di Bologna dal 2012, dall'ottobre 2018 ne coordina l’Area Didattica. Ha conseguito attestato di Archivistica Contemporanea presso l’Archivio Centrale dello Stato di Roma, con un percorso di perfezionamento nella didattica con le fonti d’archivio (2013). Responsabile dello staff di Teachers trainer nel progetto Erasmus+ "E-Story" dedicato alla didattica digitale. È stata direttrice della rivista Novecento.org. Didattica della storia in rete e docente a contratto presso l’Università di Parma.
Ha conseguito la laurea in Storia contemporanea presso l'Università di Bologna e il dottorato di ricerca in Studi storici per l'età moderna e contemporanea all'Università di Firenze. Dal 2008 al 2016 è stata assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Storia Culture Civiltà (già Dipartimento di Discipline storiche dell'Università di Bologna). Nel 2013 ha ottenuto l'abilitazione scientifica nazionale alla docenza universitaria come professore associato di Storia contemporanea. I suoi interessi di ricerca vertono sulla storia universitaria e delle istituzioni di alta cultura, sul fascismo, l'antisemitismo, la Resistenza e le politiche pubbliche sulla storia e la memoria, temi sui quali ha pubblicato monografie e saggi. È autrice di 5 monografie e numerosi saggi. Ha presentato i risultati delle sue ricerche in diversi convegni nazionali e internazionali ed è stata visiting researcher all'Institut des Sciences Sociales du politique dell'Université Paris Ouest Nanterre e borsista dell'International Institute for Holocaust Research, Yad Vashem di Gerusalemme. Ha collaborato e collabora attivamente con istituti culturali pubblici e privati; fa parte del comitato scientifico dell'Istituto per la storia della Resistenza di Forlì, del comitato scientifico del Master di Comunicazione storica dell'Università di Bologna di cui è tutor; è capo-redattrice e componente del comitato scientifico della rivista «Percorsi Storici» e del comitato redazionale delle riviste «E- Review» e «Annali di storia delle università italiane»; collabora con diverse riviste di settore. È responsabile di tutta la comunicazione del Master di Comunicazione storica. Insegna come professore a contratto presso l'Università di Bologna.
Laureato in Storia presso l'Università “Gabriele d'Annunzio” di Chieti, con tesi in Storia dell'Europa orientale dal titolo Ungheria 1956: un problema storiografico, ha conseguito la Laurea magistrale in Scienze storiche presso l'Università di Bologna con tesi intitolata Pericolosi per la sicurezza dello stato. I sovversivi bolognesi visti attraverso i fascicoli della questura 1918/1922 risultando tra i primi ad avere l'opportunità di analizzare i documenti della Questura di Bologna relativi alle attività dei sovversivi bolognesi. Ha svolto un tirocinio presso l'Istituto per la Storia della Resistenza e della società contemporanea nella Provincia di Bologna “Luciano Bergonzini” e collaborato con la rivista online “Percorsi storici”. Ha frequentato il Master in Comunicazione Storica dell'Università di Bologna collaborando con la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna nell'ambito di un tirocinio curriculare producendo una bibliografia ragionata dei materiali conservati dalla biblioteca della fondazione relativi ai movimenti del '68. È attualmente assegnista di ricerca presso il Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale su ICT dell'Università di Bologna.
Si occupa di editoria digitale e di informatica umanistica. Tra le sue attività più recenti ha fondato la società Almalibri.it che si occupa di data science per l'editoria. Ha tenuto corsi di editoria digitale e management editoriale dal 2012, presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, sia nella laurea triennale sia nella laurea magistrale in comunicazione. Dal 2015 insegna editoria digitale nel Master in Comunicazione storica dell’Università di Bologna.