Il master è pensato appositamente per concicliare formazione e lavoro. I giorni di lezione sono pertanto venerdì e sabato per le sezioni teoriche e giovedì, venerdì e sabato per quelle laboratoriali, da fine gennaio a giugno 2025.
Il periodo di stage è da giugno a dicembre 2025.
Le lezioni si svolgeranno a Ravenna presso la sede del campus per le lezioni teoriche, mentre workshop e seminari si svolgeranno presso il Teatro Rasi, sede operativa di Ravenna Teatro | Teatro delle Albe.
Il Master si rivolge a neolaureati e professionisti. Ambiti di riferimento: multimediale e audiovisivo (teatro, danza, arti visive, musica), informatico e di conservazione del patrimonio immateriale audiovisivo.
Il master ha come obiettivo quello di preparare e consolidare professionalmente – per la prima volta nel panorama nazionale ed europeo – figure di videomaker e di curatori del patrimonio immateriale dello spettacolo dal vivo, capaci di contribuire alla produzione documentale e alla digital curation del patrimonio audiovisivo dello spettacolo dal vivo. Tali figure sono pensate per essere inserite in modo virtuoso nelle strutture istituzionali e negli enti regionali, nazionali e internazionali di settore.
Tra gli obiettivi specifici ricordiamo:
a) Formare videomaker che agiscono in modo tecnicamente e metodologicamente consapevole ed innovativo nel campo della documentazione dei processi creativi dello spettacolo dal vivo e per i contesti d’editoria multimediale;
b) Formare operatori con una visione autoriale della regia video per le riprese di uno spettacolo dal vivo e per lo streaming;
c) Formare operatori in grado di elaborare progetti innovativi e prototipi di digital curation e di valorizzazione del patrimonio audiovisivo dello spettacolo dal vivo (piattaforme on-demand, videoteche virtuali, prodotti multimediali)
d) Fornire metodologie di lavoro e di creazione innovative e tecno-logicamente avanzate nell’ambito della formazione e della produzione multimediale, fondate su un approccio interdisciplinare in cui teoria e pratica sono aspetti interconnessi e non separabili.
In merito alle esigenze del mercato del lavoro, ciò che è emerso dal dialogo con le parti sociali coinvolte, segnala la necessità e l’urgenza di investire su figure professionali nuove, che siano in grado di operare consapevolmente sia nella produzione che nella valorizzazione dei materiali audiovisivi dello spettacolo dal vivo conservati e prodotti stabilmente da Enti, Fondazioni, Teatri. In questo senso, la pandemia ha reso urgente e non rinviabile l'acquisizione – e dunque la formazione – di queste nuove figure professionali: se è vero che ogni istituzione dedita alle arti dal vivo documenta regolarmente le opere presentate nelle sue diverse programmazioni (stagione o festival) – andando così a costituire un patrimonio qualitativamente e quantitativamente cospicuo – è senz’altro vero che nella stragrande maggioranza dei casi questa
pratica è assolta senza un preciso criterio tecnico-metodologico di documentazione degli eventi, che possa poi essere curato, valorizzato economicamente e disseminato come patrimonio culturale, secondo apposite strategie comunicative.
Il master intende promuovere una formazione prevalentemente tecnico-pratica, intrecciata ad un’approfondita indagine teorica sui linguaggi, le pratiche e le tecnologie per la scena e l'audiovisivo, al fine di formare “esperti e operatori artistici nei processi di produzione documentale, digital curation, comunicazione e valorizzazione del patrimonio audiovisivo dello spettacolo dal vivo”, capaci così di inserirsi in modo virtuoso nelle strutture istituzionali e negli enti regionali, nazionali e internazionali di settore.
Le principali funzioni associate al profilo professionale sono connesse a ruoli organizzativi, ideativi e produttivi e di coordinamento di teams. Nello specifico:
Grazie a queste competenze, saranno in grado di inserirsi, con funzioni di responsabilità progettuale, in Teatri, Fondazioni artistiche, Enti Lirici, Centri Nazionali della danza, compagnie, e imprese private del settore e istituzioni culturali.
Al termine del Master i partecipanti: