Master

Struttura proponente

Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie

Direttrice

Prof.ssa Laura Mercolini

Coordinatore del Consiglio Scientifico

Prof. Stefano Girotti

Profilo professionale

Il Master ha l’obiettivo di formare la figura professionale del perito forense, consulente e ausiliario di Polizia Giudiziaria, esperto nel settore chimico-analitico-tossicologico.

Numero partecipanti

Minimo: 9 Massimo: 25

Crediti formativi

60

Come si articola il master e che tipo di figure professionali forma?

Il Master è rivolto a laureati magistrali (5 o 3+2 anni) in materie scientifiche ad indirizzo chimico-biologico e si propone di formare una figura di alta professionalità e specializzazione, il perito forense, consulente e ausiliario di Polizia Giudiziaria, esperto nel settore chimico-analitico-tossicologico: un professionista con spiccata attitudine per le analisi di laboratorio a supporto delle indagini e dell'attività della magistratura, o di consulenza per le parti.

Gli studenti del Master riceveranno un'approfondita preparazione scientifica negli ambiti della chimica forense, della chimica analitica, della biochimica e della farmaco-tossicologia. Inoltre, si tratterà dell'analisi di xenobiotici per la tutela ambientale, per la sicurezza alimentare, per la sicurezza nell’industria e negli ambienti di lavoro. Gli ambiti giuridici di intervento saranno, fra l’altro, quelli della sicurezza, del diritto penale, delle problematiche assicurative e brevettuali.

Al termine del percorso formativo, il partecipante sarà in grado di:
- coordinare e organizzare lo svolgimento di analisi forensi ad alta specializzazione in campo farmaco-tossicologico, alimentare e ambientale, ottemperando ai requisiti di legge;
- interpretare correttamente i risultati, redigere e presentare adeguatamente e discutere nelle sedi competenti una perizia o consulenza forense;
- affrontare correttamente le problematiche relative alla proprietà intellettuale nel campo specifico.

A conclusione del corso, è prevista una prova finale con valutazione e verbalizzazione.

Perché oggi è così importante avere una conoscenza approfondita in questo campo e quanti ambiti sono coinvolti a questa topologia di analisi?

Il profilo professionale è unico nel panorama italiano, ma esiste in altri paesi europei e riguarda una figura necessaria e molto richiesta nelle procedure giuridiche, altamente spendibile sul mercato del lavoro.

Il Master prevede che un'ampia parte dell’attività didattica sia rivolta alla pratica di laboratorio e sul campo, tramite l'analisi di problematiche reali. Al termine del Master, il professionista così formato sarà in grado di affrontare autonomamente tutte le problematiche più frequenti riguardanti il lavoro del chimico forense in consulenze tecniche e perizie, e di reperire materiali, informazioni e pareri dalle fonti più opportune. L'attività di tirocinio sperimentale è finalizzata a formare una solida esperienza professionale sul campo.

In che ambiti possono lavorare i profili che seguono questo percorso didattico?

La figura professionale del perito forense, consulente e ausiliario di Polizia Giudiziaria in ambito chimico-farmaceutico analitico e farmaco-tossicologico analitico, formata dal Master, si interfaccerà con l'Autorità giudiziaria come consulente tecnico e perito, sia per lo svolgimento delle analisi e l'interpretazione dei risultati, sia per quanto riguarda la loro presentazione e discussione in ambito forense; collaborerà con Forze di Pubblica Sicurezza, come consulente durante le indagini preliminari ed il processo; con privati, aziende e Pubblica Amministrazione, come consulente di parte nelle medesime aree ed in procedimenti dove al valore scientifico deve essere affiancata la validità forense degli atti.