Insegnamenti

S. Pelotti, R. Bonfiglioli

I temi classici della Medicina legale attengono alla “Riabilitazione nel Linfedema e Lipedema” in particolare per ciò che riguarda il consenso al trattamento sanitario inteso come “scelta informata” attraverso un processo decisionale condiviso basato sull’informazione e sull’ascolto. Da considerare è il versante della responsabilità dell’esercente la professione sanitaria alla luce della legge 24/2017 che richiama il tema delle linee guida. I diversi ambiti sono concordi nel rilevare l'importanza di un approccio integrato di cura che vede al centro la persona.

K. Mattarozzi, L. Borghi, A. Tessari

La comunicazione e la relazione nel processo di cura (K. Mattarozzi, L. Borghi)
Il ruolo della comunicazione e del contesto psico-sociale attorno al paziente e alla terapia sugli otcomes clinici (K. Mattarozzi):
Meccanismi Placebo e Nocebo
Modulazione del Dolore
Implicazioni per la pratica clinica

Alterazione dello Schema e dell'Immagine Corporea (A. Tessari)

P. Pillastrini, V. Cremonini, M.G., Benedetti
L'educazione preoperatoria, il follow-up postoperatorio intensivo e l'assistenza alla sopravvivenza a lungo termine sono importanti per ridurre al minimo i fattori di rischio per lo sviluppo del linfedema e per fornire indicazioni per la diagnosi precoce, il trattamento e l'auto-cura del paziente. Un approccio interdisciplinare di pratica avanzata, che includa nutrizionisti, fisioterapisti, psicologi e infermieri è essenziale per fornire un approccio alla gestione del linfedema centrato sul paziente . Gli Infermieri di pratica avanzata sono fondamentali per fornire valutazioni complete, cure di follow-up continue e educazione del paziente nelle strategie di auto-cura.

Il presupposto dell’interdisciplinarietà favorisce un ambiente in cui tutti i professionisti sono attivamente coinvolti nella cura dei pazienti con linfedema. Un modello clinico –assistenziale di gestione dei sintomi implica che è indicato il coinvolgimento attivo degli infermieri nella cura e nell'educazione del paziente con linfedema ( sia di gruppo che basato sui social network).

Le linee guida di pratica clinica basate sull'evidenza per il trattamento e la gestione del linfedema supportano le migliori pratiche cliniche per tutti i professionisti . La fornitura di informazioni sulle attività di vita quotidiana ( peso, esercizio fisico) , la prevenzione e i protocolli di intervento precoce si sono dimostrati efficaci per la pratica clinica nella gestione dei linfedemi.

A. Bagnis

Il presente insegnamento mira a formare professionisti della linfologia dotati di competenze metodologiche solide per contribuire in modo significativo all'avanzamento della conoscenza scientifica nel campo, con particolare attenzione alla meta-analisi e alla ricerca bibliografica.
Gli studenti acquisiranno competenze nel delineare approcci metodologici per condurre ricerche scientifiche nel campo della linfologia, sviluppando una profonda comprensione delle tecniche di raccolta e analisi dei dati. La meta-analisi, in particolare, offre agli studenti la capacità di sintetizzare dati provenienti da diverse fonti di ricerca, consentendo loro di trarre conclusioni più robuste e generalizzabili. La ricerca bibliografica fornisce gli strumenti necessari per accedere alle fonti più aggiornate e rilevanti, sviluppando la capacità di valutare criticamente la letteratura scientifica esistente.

G. Pasquinelli

Struttura della matrice extracellulare
Proteoglicani
Collageni
Fibre elastiche
Proteine della matrice
Ruolo della matrice nei processi infiammatori
Matrichine
Ruolo dei linfatici nei sistema immunitario
Struttura dei vasi linfatici
Cellule mesenchimali stromali
I fattori di crescita
Mediatori solubili della immunità

L. I. Cocco, D. Aloisi
Una conoscenza approfondita dell’anatomia e della fisiologia del sistema linfatico è fondamentale per comprendere sia le caratteristiche della patologia che le modalità di intervento terapeutico. In questo modulo è prevista l'osservazione su cadavere, presso la Sala Settoria dell’Istituto di Anatomia Umana, del decorso delle vie linfatiche. Sarà inoltre approfondita, secondo le più recenti evidenze scientifiche, la fisiologia del sistema linfatico.

A. Aloisi
Questo modulo è volto all' approfondimento degli aspetti di fisiopatologia dell’edema in generale e delle diverse forme di linfedema in particolare, con attenzione specifica al linfedema secondario a trattamenti oncologici. Tale approfondimento è fondamentale per comprendere appieno gli aspetti clinici ed evolutivi di questa patologia. Vengono inoltre evidenziati gli aspetti epidemiologici, relativi ad incidenza e prevalenza, delle diverse forme di linfedema.

D. Aloisi, G. Verucchi
Il linfedema è una patologia cronica, ad andamento evolutivo che può determinare, soprattutto negli stadi avanzati, complicanze soprattutto di natura infettiva. In questo insegnamento vengono presentati i quadri clinici tipici di queste situazioni evolutive e l’approccio terapeutico più corretto.

G. Pasquinelli, M. Cavallo

Macronutrienti
Glucidi
Lipidi
Proteine
Micronutrienti
Fitonutrienti
Raccomandazione generale composizione regime dietetico
Regimi alimentari
Aspetti nutrizionali nel paziente oncologico

V. Pinto; M. C. Cucchi

Per comprendere come si sviluppi il linfedema post-oncologico, è necessario avere una conoscenza specifica degli interventi chirurgici nelle diverse condizioni oncologiche, con particolare riferimento alle ripercussioni che questi hanno sul sistema linfatico. In questo insegnamento viene approfondito il tema del trattamento chirurgico e ricostruttivo nei pazienti con tumore al seno.

P. De Iaco, A. Bertaccini,
In questo insegnamento viene approfondito il tema del trattamento chirurgico nei pazienti con neoplasie uro-ginecologiche.

E. Dika, A. Tarsitano

In questo insegnamento viene approfondito il tema del trattamento chirurgico nei pazienti con melanoma e con neoplasie del capo e del collo.

M.A. Pantaleo, A.G. Morganti, M.C. Maltoni
Il linfedema post-oncologico può derivare da trattamenti radio- e chemio-terapici. Particolare attenzione sarà data al tema del trattamento dell’edema del paziente in ambito di Cure Palliative.

P. Todeschini, M. Palazzini, B. Cosmi

Per una corretta diagnosi differenziale degli edemi è necessario approfondire le condizioni internistiche e cardiovascolari che possono determinare l’insorgenza o contribuire all’aggravamento di condizioni edemigene. In qusto insegnamento vengono quindi approfonditi gli aspetti fisiopatologici e clinici degli edemi di natura renale, epatica, discrasici. Particolare attenzione sarà data all’edema di natura cardiogena e flebologica, sia in termini di trombosi venosa che di insufficienza venosa cronica.

D. Turchetti, M. Gargiulo, L. Mazzanti

Questo insegnamento ha l'obiettivo di fornire un inquadramento generale sulle: i) patologie genetiche, ii) malattie da difetto di singolo gene, iii) malattie multifattoriali. Inoltre, saranno approfonditi gli aspetti genetici di condizioni specifiche quali le patologie oncologiche, il linfedema primario, il lipedema e le patologie adipose rare, con particolare riguardo per gli elementi utili a riconoscere le forme ereditarie dai corrispettivi sporadici e le conseguenti implicazioni cliniche. Vengono esaminati in dettaglio gli aspetti clinici tipici del linfedema primario non sindromico e delle condizioni sindromiche pediatriche. Viene inoltre approfondito il tema delle malformazioni vascolari con interessamento del sistema linfatico-venoso.

D. Aloisi; Rachele Bonfiglioli.
La diagnosi clinica del linfedema viene sostenuta e confermata da diverse tecniche di diagnosi strumentale: dalle più classiche come l’ecocolorDoppler e l’ecografia dei tessuti sottocutanei e la linfoscintigrafia, fino a tecniche più innovative come la tonometria e l’indurometria, la bioimpedenziometria regionale, fino alla linfofluoroscopia con verde di indocianina. In questo insegnamento verranno illustrate in maniera dettagliata ciascuna di queste tecniche. Sono previste prove pratiche/dimostrative sul soggetto sano. Verranno inoltre discussi casi clinici specifici al fine di comprendere l’utilità ed i limiti di ciascuna tecnica. E' prevista la partecipazione diretta degli studenti, presso l’Istituto di Medicina Nucleare del Policlinico S.Orsola, all’esecuzione di indagini di linfoscintigrafia.

D. Aloisi
L’approccio al linfedema deve essere quello di una vera e propria presa in carico del paziente, basata su una gestione globale in relazione al rischio clinico. La presa in carico riguarda la prevenzione primaria e la sorveglianza clinico-strumentale, l’applicazione delle tecniche riabilitative basate sulle più recenti evidenze scientifiche, il controllo evolutivo della patologia tramite l’addestramento all’auto-cura, fino al trattamento microchirurgico e al trattamento riabilitativo post-chirurgico.
In questo insegnamento verrà affrontata l’evoluzione storica del trattamento del linfedema fino all’applicazione del modello del Chronic Care Model, approfondendo le possibilità di applicazione nei diversi setting assistenziali.

D. Aloisi
Il lipedema rappresenta una condizione patologica ancora poco conosciuta che spesso si pone in diagnosi differenziale con il linfedema. In questo insegnamento vengono approfondite le attuali conoscenze in tema di fisiopatologia, di diagnosi clinica e strumentale, di trattamento medico-chirurgico e riabilitativo.

M. Mastrullo
L’approccio terapeutico al paziente con linfedema deve necessariamente essere personalizzato e prevede l’applicazione di diverse tecniche terapeutiche. In questo insegnamento vengono approfondite le caratteristiche, l’evoluzione nel tempo, le indicazioni e le controindicazioni di ciascuna tecnica terapeutica. Le diverse tecniche descritte saranno approfondite nella parte pratica residenziale e nel periodo di tirocinio.

D. Aloisi, A. Maestri
L’educazione terapeutica rappresenta lo strumento principale attraverso cui è possibile ottenere un adeguato sviluppo di conoscenze e competenze specifiche da parte del paziente (Empowerment). Rappresenta il processo interattivo nel corso del quale il personale sanitario trasferisce al paziente conoscenze sulla patologia e specifiche competenze di cura, come corretti stili di vita, automonitoraggio e applicazione di tecniche di auto-cura. Nella parte pratica viene inoltre sviluppato il tema del Counseling Motivazionale, fondamentale per accompagnare il paziente al cambiamento dello stile di vita.

G. Visconti, M. Salgarello, R. Bartoletti
Una delle possibilità terapeutiche più attuali per il paziente con Linfedema è il trattamento microchirurgico. Sono attualmente disponibili nuove tecniche più sicure e più efficaci rispetto al passato. L’approccio corretto è quello di realizzare una precisa selezione dei pazienti sulla base di criteri stringenti e basati su evidenze scientifiche, di informare in maniera puntuale i pazienti riguardo le indicazioni e le possibilità di tali interventi, di definire una adeguata strategia chirurgica personalizzata e, soprattutto, di integrare la terapia microchirurgica con quella riabilitativa ed educativa.

A. Pileri
L’evoluzione del linfedema è caratterizzato dallo sviluppo di tipiche alterazioni cutanee croniche, fino alle ulcere. In questo insegnamento vengono definiti i quadri clinici principali e l’approccio terapeutico specifico.